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La storia annerita #32

Marco Cappato pacioccava nervosamente con la fiala che teneva in mano. Avrebbe dovuto dirlo al suo signore, ma non ne aveva il coraggio. Le mani tremavano mentre guardava e riguardava l'etichetta sperando che cambiasse. Magari non aveva guardato bene. Magari l'etichetta era sbagliata... No, non poteva essere. Doveva tornare e rimediare al suo errore immediatamente. Sì precipitò nella sala da pranzo, ma la colf filippina aveva già pulito tutto... Cosa ancora più impressionante , la nettezza urbana era stata altrettanto puntuale... Chissà ora dove era andato a finire... Decise di non raccontare nulla. In fondo ora il Sizzi non poteva più nuocere, neanche volendo. Riguardò ancora l'etichetta che circondava la fiala. Asian Otter... La piccola lontra squittiva con lieve accento bergamasco, sperando che qualcuno la udisse, ma il coperchio del cassonetto restava inesorabilmente chiuso. L'odore lì dentro era nauseabondo e i suoi sensi potenziati di animale non potevano regg

Dal Vaccino

Dal Vaccino secondo :b: urioni In quel tempo :b: urioni disse: Molti sono i vaccinati, ma pochi gli eletti. Vaccinatevi perché ora gli antivaccinisti sono stati lasciati liberi di agire nel mondo e spargeranno la loro corruzione nel mondo. Voi non vacillate e restate saldi nel Vaccino e la vostra ricompensa sarà grande. È parola di :b: urioni

Dal Vaccino

Dal Vaccino secondo :b: urioni In quel tempo :b: urioni vide un'affermazione non correlata da PhD e pubblicazione medica e vide che era cosa cattiva. Allora rovesciò i banchi nel tempio e scacciò gli utenti di fb con una frusta di cordicelle. Fatto questo vaccinò 5000 lebbrosi con cinque vaccini e due siringhe. La folla lo seguiva ovunque andasse visti i prodigi che compiva. È parola di :b: urioni

Dal Vaccino

Dal Vaccino secondo :b: urioni In quel tempo venne il presidente :scorpius: attarella e disse una parabola ai suoi discepoli: Viveva un tempo una sopravvissutaTM :tm: cui un giudice giusto volle dare una scorta. Il popolo la acclamava e nessuno osava darle fastidio tranne i figli dell'oscurità. Allora il giudice giusto li costrinse a non distinguere la destra dalla sinistra per il resto della loro vita perché votassero secondo giustizia. È parola di :b: urioni

Dal Vaccino

Dal Vaccino secondo :b: urioni: In quel tempo Roberto discese dalla regione montuosa e le folle gli si facevano intorno. Si fece avanti un giovane e gli disse: "Maestro, io non ho una laurea". Gli rispose: "Lascia tutto e seguimi su facebook e avrai il centuplo di titoli accademici quaggiù". Disse il giovane: "Ho lasciato mio padre e mia madre, ma il centuplo di zero continua a fare zero" Gli rispose: "In verità, in verità ti dico, non è bene prendere la laurea dei figli e darla ai cagnolini". Gli disse: "Ma i cagnolini mangiano i compiti dei figli quando cadono dalla tavola". Gli rispose: "Va', la tua fede ti ha salvato". È parola di :b: urioni

Dal Vaccino

Dal Vaccino secondo :b: urioni: In quel tempo Roberto disse: "Se la tua mano ti è motivo di scandalo, ritirati nella tua stanza nel segreto. E se qualcuno vede nel segreto, denuncialo a http://www.partitodemocratico.it/segnalazioniweb ". È parola di :bBβ urioni

Storia annerita #31

"Hai portato l'Eutanasia?" chiese Emma Bonino con fare sornione. "L'eutanasia per Sizzi, l'eutanasia preparata apposta per Sizzi, Sizzi e la sua eutanasia. Quell'eutanasia?" rispose Cappato con sguardo d'intesa. "Sì, quell'eutanasia..." sospirò la sua padrona. "Oh, ma certo...". "Eccellente! Due o tre gocce nel suo bicchiere, io proporrò un brindisi, e lui morirà prima del dessert". "Il che è un vero peccato, perché sarà una delizia". Il sire di Brembate penetrò la stanza con passo militaresco e fiero. Si sedette nel posto che gli venne offerto mentre Cappato si incespicava cercando di salvare la cena, che si era appena ricordato di aver lasciato in forno. I suoi sguardi si incrociavano con quelli della sua antica avversaria, chiedendosi per quale ragione lo avesse invitato lì. "Ti chiederai perché sediamo allo stesso tavolo...". "In effetti non capisco perché dovrei parlare con una fan d